Esplora contenuti correlati

Bando di contributi per la prevenzione degli sfratti

25 Febbraio 2022

La Regione Toscana eroga ogni anno tramite i Comuni, contributi straordinari volti a prevenire l’esecutività degli sfratti per morosità nei confronti dei conduttori in temporanea difficoltà economica.
Questi contributi, per la loro natura di intervento straordinario e non di misura strutturale, non possono essere concessi per più di due volte allo stesso nucleo familiare.

Requisiti di accesso

  • Residenza nel Comune di San Miniato, nell’immobile per il quale si chiede il contributo;
  • Essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato;
  • non avere titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione per una quota superiore al 30% su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero;
  • Indicatore economico del nucleo familiare ISE non superiore a euro 35.000,00 e ISEE non superiore a euro 16.500,00;
  • situazione di grave e accertato disagio economico per almeno uno dei componenti del nucleo familiare;
  • Perdita o diminuzione della capacità reddituale nella misura di almeno il 25% da certificare attraverso l’ISEE corrente o mediante confronto delle ultime due dichiarazioni fiscali per situazioni legate alla pandemia da COVID-19 o per casistiche legate alla crisi economica (licenziamento, riduzione orario, CIG, etc.), a malattia o modificazione del nucleo familiare.

Maggiori dettagli sui requisiti di partecipazione sono consultabili nel bando scaricabile a fondo pagina.

Importo del contributo

Compatibilmente con le risorse disponibili, potrà essere riconosciuto un contributo pari all’importo della morosità risultante dallo sfratto, maggiorato dall’ammontare delle spese e interessi legali reclamati, che non potrà superare il tetto massimo di € 8.000,00.

Presentazione domanda

Le domande di richiesta di contributo si presentano compilando l’apposito modulo fino ad esaurimento delle risorse disponibili presso il Servizio Politiche Abitative in orario di apertura al pubblico.

La domanda va presentata insieme alla documentazione obbligatoria prevista dall’art.2 del bando.