Approvato il bilancio di previsione 2025. Detrazione Irpef, soglia innalzata a 14mila euro
9 Gennaio 2025
“Si conferma la volontà dell’amministrazione comunale di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2024, per non limitare nei primi mesi dell’anno, le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento – dichiara l’assessore al bilancio Marino Gori -. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata, avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa”.
Per le utenze si confermano i costi della previsione assestata del 2024, costi che si mantengono abbondantemente sopra i livelli del 2021, con uno stanziamento complessivo di 1,3 milioni di euro. “Le tariffe di gas, energia elettrica e carburante non sono ancora tornate ai livelli del 2021, purtroppo – spiegano ancora il sindaco Giglioli e l’assessore Gori -. Abbiamo avuto una significativa riduzione dei costi legati alla pubblica illuminazione, risparmi che derivano dagli interventi di efficientamento che stiamo realizzando in più parti su molte strade del nostro territorio. Per quanto riguarda la TARI le tariffe verranno approvate entro il 30 aprile 2025, salvo deroghe. La nostra intenzione è quella di confermare tutte le riduzioni e agevolazioni previste sulla tariffa, per cercare così di dare un’ulteriore spinta ad un servizio che si è assestato a oltre l’80% di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale. L’obiettivo principale è quello di far salire ancora questo dato, andando quindi a ridurre ulteriormente il conferimento dell’indifferenziato e, al contempo, vigilare sul fenomeno dell’abbandono che, purtroppo, è ancora presente”.
Per quanto riguarda il personale, nel bilancio di previsione sono previsti il reintegro dei posti mancanti e gli adeguamenti contrattuali, derivanti dalla stipula del nuovo CCNL, prevista per l’anno in corso. “La ricostituzione degli organici ed una migliore organizzazione ci permetterà di migliorare il servizio verso i cittadini – spiega l’assessore Gori che, oltre al bilancio, ha anche la delega al personale -. Anche nella Polizia Municipale dopo le 2 assunzioni avvenute a novembre 2024, sono previsti 3 nuovi arrivi, che ci permetteranno un migliore presidio del territorio e maggiore sicurezza”.
Per quanto riguarda la cultura, è stato incrementato il contributo per la gestione del Teatro Quaranthana. “Da 23mila euro annui siamo passati ad una concessione quinquennale di 40mila euro annui, per cinque anni, oltre ad avere anche risorse destinate a promuovere le tante iniziative culturali che rendono il Comune di San Miniato un punto di riferimento per il Valdarno – spiega l’assessore a cultura, scuola e sociale, Matteo Squicciarini -. La convenzione con il terzo settore (Auser) è stata mantenuta a 83mila euro, in modo da continuare, ad esempio, a garantire il servizio di pre-post scuola oppure prevedendo un potenziamento del servizio di doposcuola (VocInsieme)”.
“Tra le principali opere in via di attuazione, grazie all’ottenimento di finanziamenti speciali, ci sono la frana di via Bagnoli, il rifacimento di Piazza del Duomo e la riqualificazione dell’impianto sportivo di Fontevivo – precisa ancora l’assessore Greco -. Con risorse proprie dell’Ente, invece, saranno attuati gli interventi per la realizzazione della palestra di San Miniato Basso e la riqualificazione del manto erboso del campo sportivo “Pagni” di San Miniato Basso. Sono inoltre stati richiesti alcuni finanziamenti per la realizzazione del nuovo ponte nella frazione di Isola, per il consolidamento del fronte collinare con conseguente realizzazione di un ampliamento del parcheggio del sulla Valle di Cencione in centro storico, per l’esecuzione della nuova palestra di San Miniato Basso e per altri agli interventi di difesa del suolo relativi al consolidamento su alcune delle frane presenti sul nostro territorio come quelle di via Catena, via Poggio a Pino, via Gello e Poggio di Cecio – e conclude -. Nel 2025 saranno portati avanti altri cantieri, progetti finanziati negli anni precedenti, sia da PNRR, sia da fondi regionali, oppure grazie a risorse proprie. Primo su tutti quello della scuola di Ponte a Elsa, di cui prevediamo la fine dei lavori entro la fine del 2025 e la possibilità di utilizzare il nuovo plesso scolastico all’inizio del 2026; poi il restauro della chiesa di San Rocco, per la quale ci avvaliamo di un contributo regionale, poi la conclusione dei lavori che riguardano Piazza del Popolo e via Conti e la riqualificazione di viale Don Minzoni. Sempre nell’anno 2025 verrà aggiornato anche il Piano di Protezione Civile comunale”.